Larino, 14 ottobre. Inaugurata ieri pomeriggio la Fiera d’ottobre di Larino che giunge alla sua 280° edizione.
Un traguardo importante per quella che è la più antica fiera del Molise, una delle più longeve tradizioni regionali, che riguarda il commercio di beni al dettaglio, l’agricoltura, l’allevamento, l’agroalimentare attraverso la realizzazione di spazi espositivi diretti a favorire anche la promozione e valorizzazione economica e turistica del territorio molisano, quale testimonianza del tessuto culturale fondante la comunità larinese ed il valore paesaggistico delle aree interessate.
Inoltre, quella di quest’anno è stata un’edizione che ha acquisito un tocco in più, con il Fuori Fiera, che ha visto la programmazione e realizzazione anche di momenti di riflessione e focus tematici sul mondo agricolo, agroalimentare e rurale. Un’idea innovativa questa che deve rappresentare un primo passo verso una prospettiva diversa che deve ben integrarsi con ciò che ha rappresentato da sempre l’evento con una nuova cultura che si apre, in maniera proattiva, verso temi importanti quali la biodiversità, lo sviluppo sostenibile in agricoltura e nelle aree rurali, promuovendo progettualità, pratiche di green economy e sicurezza alimentare e cooperazione tra le aziende del settore.