APPROVATA MANOVRA DI BILANCIO - Salvatore Micone

CAMPOBASSO, 7 MAGGIO 2019 – APPROVATA MANOVRA DI BILANCIO

Dichiarazioni del Presidente Micone sull’approvazione della Manovra di Bilancio regionale:

“Credo che, con questa Manovra di Bilancio, il Presidente Toma e la maggioranza di centrodestra abbiano saputo dare prova di coraggio, compattezza, disponibilità al dialogo, responsabilità istituzionale e sensibilità per i temi più difficili che coinvolgono in questo momento storico il Molise. 

Una maggioranza compatta con il suo Presidente nel votare, dopo un confronto interno fisiologico e salutare per evitare incomprensioni, ogni provvedimento della Manovra; una coalizione aperta al confronto con le minoranze capace di dimostrare di saper accogliere e far proprie le proposte condivisibili perché rivolte a temi reali e concreti su cui una politica matura non si divide; ancora un Presidente e una maggioranza responsabili istituzionalmente e politicamente nel compiere scelte anche dolorose ma necessarie per la sostenibilità dei servizi primari offerti dalla Regione; e, infine, una Giunta e dei Consiglieri di maggioranza attenti e sensibili alle istanze del territorio e quindi ai settori del sociale, della cultura, delle coesione territoriale. 

Vorrei poi evidenziare la grande capacità di mediazione, di apertura e di volontà di giungere a momenti di condivisione con tutta l’Assemblea, dimostrata dal Presidente Donato Toma, che si è certamente dimostrato, anche in questo importante passaggio istituzionale, all’altezza sia del suo incarico e delle sue responsabilità di Presidente della Giunta, sia di capo della maggioranza oltreché di massimo rappresentante della Regione e del complesso e variegato sistema che la contorna ed è ad essa in vario modo e titolo collegata. La sua lungimiranza e lucidità istituzionale ci ha portato a condividere, forse per la prima volta nella storia di questa regione, un maxiemendamento al bilancio con tutte le opposizioni. Un maxiemendamento di grande contenuto politico, basti pensare ai maggiori fondi previsti: per il diritto allo studio, per il Conservatorio “Perosi”, per la Legge 13/2014 per il sostegno al Fondo per le politiche sociali (dove ci sono in più 500.000 euro); per il sostegno agli studenti con patologie che non consentono la frequenza dei corsi scolastici, per il sostegno agli affidi familiari, per gli incentivi ai piccoli comuni contro lo spopolamento, per il contrasto alla violenza di genere e per il fondo non autosufficienza. Un risultato questo raggiunto anche grazie alla stessa capacità di mediazione e di concretezza dimostrata sia dalla maggioranza che dalle minoranze.

Più in particolare si leggono in questo quadro politico-istituzionale di disponibilità al confronto e di collaborazione con le minoranze sui temi più sensibili, gli ordini del giorno sulla Legge di Stabilità relativi: alla riattivazione del servizio trasporto dialisi; alla ricerca di soluzioni concrete per la ricerca scientifica e il raccordo tra formazione universitaria e mondo del lavoro; all’implementazione delle risorse per le “sezioni primavera”; all’implementazione del fondo per il diritto allo studio; all’accelerazione dell’iter approvativo delle leggi per l’accesso dei disabili alle aree demaniali destinate alla balneazione e per il contributo per l’acquisto delle parrucche ed attività di supporto a favore dei pazienti sottoposti a chemioterapia. 

E ancora in sede di Legge di Stabilità è opportuno ricordare: la soppressione degli EPT; la contrazione delle spese della politica con la sospensione dell’erogazione dei contributi aggiuntivi ai gruppi consiliari previsti dalla legge regionale 20 del 1991; l’impegno ad accrescere la trasparenza amministrativa per la Centrale Unica di Committenza per gli acquisti di beni e servizi da parte della Regione; l’impegno a riordinare, dopo l’ascolto del territorio, i Piani sociali; l’istituzione di un fondo per il rientro dei molisani residenti in Venezuela; la fissazione dell’obiettivo regionale limitazione nel territorio molisano lo smaltimento di rifiuti speciali di provenienza extraregionale; la modifica della legge regionale per gli incentivi a favore dei soggetti sottoposti a trapianto di organi o affetti da patologie rare con la possibilità di sostenere le spese degli accompagnatori e l’implementazione della pubblicizzazione della medesima normativa per un migliore utilizzo da parte dei cittadini; l’aumento delle risorse per le scuole paritarie dell’infanzia e primarie dei piccoli comuni.

E infine, in sede di approvazione del bilancio pluriennale, oltre ad assicurare le risorse agli odg approvati e alla legge di stabilità, ove necessario, mi piace ricordare: i risultati ottenuti nell’aumento di risorse, 385 mila euro per il Diritto allo studio; gli ulteriori 60 mila euro per il Conservatorio “Perosi” di Campobasso; lo stanziamento di 40 mila euro per il finanziamento degli interventi in favore degli studenti affetti da patologie che non consentono la frequenza dei corsi e a sostegno e per miglioramento dell’offerta formativa per gli studenti in difficoltà; l’implementazione di 130 mila euro per il finanziamento agli enti locali con destinazione in favore degli interventi realizzati dai comuni a sostegno dell’affido familiare; lo stanziamento di ulteriori 500 mila euro per il Fondo per le Politiche sociali (legge 13/2014); lo stanziamento di 500 mila euro per gli incentivi in favore dei piccoli comuni molisani atti a contrastare lo spopolamento, lo stanziamento di 200 mila euro per gli interventi regionali in favore dei comuni per le attività di sgombero neve, il finanziamento per 400 mila euro per il fondo regionale non autosufficienza, e infine l’appostamento di 283 mila euro per interventi in favore degli enti locali per la valorizzazione produttiva e ambientale degli usi civici”.