CAMPOBASSO, 4 FEBBRAIO  2020 – GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO, MICONE: UNA BATTAGLIA CHE POSSIAMO VINCERE SOLO LOTTANDO INSIEME

In occasione della Giornata mondiale contro il cancro (World Cancer Day), sostenuta dall’Organizzazione mondiale della sanità, che si commemora il 4 febbraio di ogni anno, il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha dichiarato:

“Combattere il cancro, in tutte le sue tipologie, rappresenta un impegno per l’intera società e non soltanto per i malati e i propri familiari. Prevenzione, stili di vita adeguati, ricerca, cure appropriate, solidarietà, garanzia delle dignità della persona, sono gli elementi che non solo il sistema sanitario, ma l’intera collettività devono garantire ad ogni malato. Parlo dell’intera comunità sia perché in un organismo sociale sano, un solo componente che deve affrontare difficoltà serie di salute rappresenta una problematica di tutti, ma anche perché l’incidenza del cancro è molto alta e impattante sulle varie fasce della popolazione. Questo Giorno serve dunque a sensibilizzare tutti gli elementi istituzionali pubblici e privati della nostra realtà regionale: a porre in essere azioni di controlli mediti programmati e tempestivi per una buona prevenzione per cercare di intervenire prima e meglio su eventuali evidenze tumorali; a ricercare stili di vita orientati ad una quotidianità il più possibile sana caratterizzata dall’assunzione di cibi controllati e dalla pratica di attività fisiche appropriate per ogni fascia d’età; a sostenere la ricerca scientifica continua per mettere a punto protocolli curativi sempre più incisivi che aumentino le possibilità di guarigione e di ritorno ad una vita normale; a fornire cure e supporti psicologici ai pazienti e alle loro famiglie che all’improvviso, con la scoperta della malattia, si sono trovate in un tunnel buio e apparentemente senza uscita; a strutturare un sistema sanitario, non disgiunto da quello sociale, funzionale a prendere in carico il malato e a fornirgli cure efficaci ed efficienti ovunque egli risieda; a creare una sorta di cordone culturale e solidale intorno a ciascun malato e ad ogni famiglia interessata, per non far sentire nessuno solo nel combattimento della patologia, ma al centro dell’attenzione di ogni comunità locale. Sono questi alcuni dei percorsi che la politica, il mondo del sociale, con la sua parte strutturale stabile e con quella caratterizzata dall’immenso e variegato mondo del volontariato, insieme all’universo dell’istruzione e della società organizzata, devono in questo Giorno confermare di voler seguire con convinzione e forza. Il Consiglio regionale, nell’ambito dei suoi poteri e delle sue responsabilità, non farà mancare in tal senso il suo supporto legislativo, pianificatorio e programmatorio, confermando la sua volontà a collaborare con lo Stato centrale e con le evidenze del territorio per non creare soluzione di continuità alla lotta al cancro e alla sofferenza fisica e psicologica che genera nelle prone e nell’opinione pubblica”.