CAMPOBASSO, 21 SETTEMBRE 2021 – GIORNATA REGIONALE DELLO SPORT 2021, PRESENTATO IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI: COINVOLTI 60 ATLETI, 41 FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI, 7 FEDERAZIONI DEL COMITATO PARALIMPICO, 14 ENTI DI FORMAZIONE SPORTIVA, 15 DISCIPLINE ASSOCIATE
È stata presentata in mattinata, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Consiglio regionale, la “Giornata Regionale dello Sport 2021”. All’incontro con la stampa hanno partecipato il Presidente dell’Assemblea legislativa, Salvatore Micone, il Presidente della Regione, Donato Toma, il Presidente del CONI Molise, Vincenzo D’Angelo, e il Presidente del Comitato Paralimpico Molise (CIP), Donatella Perrella.
L’evento annuale, previsto dalla legge regionale n. 23 del 2016, è organizzato dalla Presidenza del Consiglio regionale, così come voluto dalla lr n.4 del 2019.
L’edizione di quest’anno, ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, mette insieme le iniziative previste anche per il 2020, nel quale, l’evento, a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, non si è potuto svolgere.
Vasta e qualificata la partecipazione di atleti (oltre 60) e organizzazioni sportive: 41 Federazioni Sportive Nazionali, 7 Federazioni del Comitato Paralimpico, 14 Enti di Promozione Sportiva, 15 Discipline Sportive Associate. Gli eventi si svolgeranno nella città di Isernia e si articoleranno nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre. Alle ore 16:00 di sabato 25 settembre è prevista l’inaugurazione, in Piazza Andrea di Isernia, del village nel quale saranno realizzate, in varie location del centro storico della città pentra, una serie di mini aree attrezzate per la promozione delle varie discipline sportive, dove, nel corso delle due giornate, si svolgeranno momenti di socializzazione tra atleti, famiglie e tifosi; alle ore 17:30, invece, nell’Auditorium si terrà la premiazione degli atleti e la consegna di riconoscimenti alle Federazioni sportive. Domenica 26, a partire dalle ore 10:00, si svolgeranno, sempre in Piazza Andrea Di Isernia, una serie di eventi cui seguirà, alle ore 16:00, nel Parco Stazione la manifestazione “Corrisernia”.
“L’edizione di quest’anno della Giornata regionale dello Sport –ha evidenziato il Presidente Micone- vorrà essere una festa di tutta la regione per celebrare i suoi atleti che hanno lavorato e sudato, quotidianamente, senza risparmio e lontano dai riflettori, in uno dei periodi più duri della storia moderna, quello della pandemia da Covid, per conseguire importanti risultati sportivi e di vita, testimoniando grinta, determinazione e piena interpretazione dei più alti valori dell’agonismo e della leale competizione tra atleti. Risultati raggiunti a livello regionale, nazionale, europeo e mondiale, grazie anche ad un sapiente lavoro svolto nelle rispettive squadre sportive e con il sostegno delle famiglie di appartenenza”.
Il Presidente della Giunta regionale Toma, che ha trattenuto a sé anche la delega allo sport, ha ricordato l’importanza dello sport per l’intera società, evidenziando quanto i suoi sani valori possano e debbano trovare interpretazione anche nel mondo della politica e in generale nella società civile. Nell’antica Grecia, ha ricordato, si fermavano addirittura le guerre per far svolgere le Olimpiadi. Segno che lo sport accomuna tutti in un messaggio di rispetto reciproco, di sacralità dell’avversario e di lealtà nella competizione.
Il Presidente del CIP Perrella ha, invece, espresso gratitudine per questa iniziativa che consente, tra le altre cose, di poter raccontare certamente le storie sportive di tanti atleti, ma permette anche di sottolineare il percorso di vita compiuto da ciascuno che, il più delle volte, è stato caratterizzato nella vita priva da eventi drammatici, che però, grazie a tanti sacrifici e alla voglia di non arrendersi alle avversità, sono stati superati tanto da raggiungere importanti risultati sia agonistici che personali.
Il Presidente del CONI, D’Angelo, infine, ha ricordato come i tanti risultati raggiunti dallo sport nazionale in generale, e da quello molisano in particolare, sono stati conseguiti in due anni di grande difficoltà dovute all’emergenza Covid. Anni in cui le Federazioni, le Società e singoli atleti hanno dovuto rivedere, alla luce delle nuove restrizioni, le proprie attività, utilizzando anche il sostegno economico messo a disposizione sia a livello nazionale che regionale.