Roma, 8 maggio. Approvato dal Consiglio dei Ministri il DECRETO LEGGE AGRICOLTURA con cui vengono adottate MISURE URGENTI DI AIUTO PER LE IMPRESE AGRICOLE E DELLA PESCA E ACQUACOLTURA PER 170 MILIONI DI EURO colpite dalla crisi di mercato indotta da eventi geopolitici.
Fotovoltaico: stop a nuove installazioni a terra
Tra le novità più importanti, il decreto introduce il divieto di installare nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti, nelle zone classificate come agricole dai piani urbanistici, fatti salvi gli impianti finanziati nel quadro dell’attuazione del PNRR, quelli relativi a progetti di agrovoltaico e quelli da realizzare in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne ad impianti industriali.
Aiuti alle imprese in difficoltà
Tra le misure più significative, il decreto prevede la sospensione della parte capitale della rata dei mutui o dei finanziamenti a favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che abbiano subito una riduzione di fatturato.
Viene introdotta la *rimodulazione della disciplina del credito d’imposta, riconosciuto per il 2024,* a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli o in quello della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella zona economica speciale (ZES) unica.
Contrasto alle pratiche sleali
Il decreto introduce modifiche alle norme sul contrasto alle pratiche commerciali sleali e l’autorizzazione alla spesa di 3 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, al fine di potenziare i sistemi informatici dell’ISMEA.
Controlli per tutela salute pubblica e biosicurezza
Vengono introdotte misure specifiche di contrasto:
-alla peste suina africana come il potenziamento dell’utilizzo delle Forze armate e l’attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali e disponibili nell’attività di contrasto al fenomeno;
-alla diffusione della *brucellosi* bovina e bufalina;
-la nomina di un Commissario straordinario per il contrasto del fenomeno della diffusione e prolificazione della specie granchio blu.