CAMPOBASSO, 6 MAGGIO 2019 – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUL PERCORSO APPROVATIVO DELLA MANOVRA DI BILANCIO: UN DIBATTITO FRANCO E FRUTTUOSO CHE HA COSTITUITO UN ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA
In occasione della conclusione dell’iter che ha portato all’approvazione della Manovra di bilancio della Regione Molise, il Presidente del Consiglio regionale ha dichiarato:
“7 sedute consecutive, protratte anche nella notte, 3 leggi e il DEFR approvati, 14 atti di indirizzo votati, oltre 100 emendamenti discussi e alcuni dei quali approvati anche all’unanimità.
Questo è stato il lungo e complesso percorso che ha portato il Consiglio regionale a discutere e confrontarsi prima di varare la Manovra di Bilancio 2019. La lunghezza del confronto, che alcuni hanno definito inedita, testimonia la volontà della Giunta, della maggioranza e delle minoranze di avere un giusto e opportuno approfondimento su ciascun articolo, su ciascun emendamento e su ogni posta di bilancio.
La decisione di votare con la legge di stabilità vari ordini del giorno ed emendamenti all’unanimità, e di ripetere e ampliare l’esperienza bilancio pluriennale, arrivando a produrre un maxiemendamento che ha incluso le proposte emendative di maggioranza e minoranze (tutte poi coerentemente ritirate), ha reso plasticamente visibile che sui temi importanti e di massimo interesse per il Molise, la politica sa trovare sintesi e unità di intenti. Il tutto all’interno di un virtuoso percorso di mediazione e di collaborazione tesa alla ricerca di ciò che accomuna, rispetto a ciò che divide.
La Manovra di bilancio sostiene economicamente e finanziariamente ogni azione legislativa e amministrativa della Regione. Definisce e struttura la vision politica e amministrativa del Governo e dell’Assemblea regionale. Non poteva e non doveva essere conclusa in poche ore.
I cittadini e i portatori di interesse hanno potuto constatare nella diretta tramite il sito internet del Consiglio, e tramite i tanti servizi degli organi di informazione, un approfondimento franco, a volte aspro, su ogni punto saliente e non della Manovra.
Si è discusso del futuro del Molise, tale discussione meritava e merita rispetto perché sostanzia la democrazia. Tutti, Giunta, Consiglieri di maggioranza e di minoranze, Gruppi consiliari, e prima ancora i componenti della I Commissione che ha esaminato preliminarmente la Manovra nonché le associazioni e le strutture regionali e non audite dalla stessa Commissione, hanno potuto esprimere la propria opinione, dando così il proprio contributo a questa Manovra.
Un esercizio di democrazia, quello che si è svolto in questi giorni, che tutto il Consiglio regionale rivendica come uno dei più alti momenti istituzionali vissuti a servizio dei molisani.
Ringrazio quindi tutti i protagonisti istituzionali di questo percorso, chi lo ha assistito- il personale del Consiglio e della Giunta- e tutti gli organi di informazione per aver riportato nelle case dei molisani questo momento di democrazia e di alta programmazione”.