NELL’AMBITO DELLE GIORNATE FORMATIVE DEL PROGETTO “CONSIGLIO A PORTE APERTE” IL PRESIDENTE MICONE HA INCONTRATO LE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA “SAN GIOVANNI BOSCO” DI ISERNIA - Salvatore Micone

CAMPOBASSO, 4 MAGGIO 2019 – NELL’AMBITO DELLE GIORNATE FORMATIVE DEL PROGETTO “CONSIGLIO A PORTE APERTE” IL PRESIDENTE MICONE HA INCONTRATO LE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA “SAN GIOVANNI BOSCO” DI ISERNIA

Continuano le giornate formative, promosse dal Consiglio Regionale del Molise e rientranti nel Progetto “Consiglio a porte aperte”, alle quali ieri hanno partecipato le classi terze della Scuola secondaria “San Giovanni Bosco” di Isernia. Gli oltre 100 studenti e il personale le scolastico è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio Salvatore Micone e dal Presidente della Giunta Donato Toma.

Entrambi i Presidenti, nelle loro funzioni, hanno illustrato in maniera dettagliata i compiti e le attività svolte dall’Assemblea legislativa regionale. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e con una ricca dose di curiosità alla giornata formativa e, dopo la parte illustrativa, hanno presentato ai Presidenti una loro Proposta di legge avente ad oggetto “Turismo e cultura, veicoli di progresso economico e crescita”, proposta discussa lodevolmente dai ragazzi nel ruolo di “consiglieri per un giorno” e che ha trovato approvazione all’unanimità dell’Aula.

“Ogni incontro con i ragazzi – ha affermato il Presidente Micone- mi emoziona perché hanno una forza coinvolgente e partecipativa contagiosa e dai loro occhi trapelano interesse e desiderio di conoscere e toccare con mano le attività, compiti, le funzioni e l’assetto organizzativo interno dell’Assemblea Legislativa Regionale. Ciò deve spingerci ad eliminare la distanza abissale, che spesso si crea, tra le Istituzioni e le nostre generazioni”.

“Le giovani generazioni – ha precisato Micone- devono poter riporre fiducia e “imbattersi” in dialoghi e confronti con ciò che li circonda. E noi Istituzioni, dall’ altro canto, abbiamo il compito istituzionale e politico di amministrare e legiferare nell’interesse del territorio, ma soprattutto il dovere corale di sostenere la formazione civile, democratica ed attiva dei nostri ragazzi e di promuovere e custodire gelosamente loro che sono il nostro presente ed il prossimo futuro. Pertanto, noi Istituzioni dobbiamo mettere in capo all’agenda politica, istituzionale e personale il principale compito di dover fare in modo che l’ entusiasmo e la curiosità, il senso critico, la capacità di emozionare dei nostri ragazzi possano sempre accrescere in ogni loro azione, sogno e speranza”.