CAMPOBASSO , 25 APRILE 2020 – POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE DI RETE

Il Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha inviato, nella giornata odierna, una nota avente ad oggetto chiarimenti inerenti il Programma di interventi infrastrutturali che renderà possibile i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” in 18 comuni  molisani, in attuazione dell’art. 82 Decreto “Cura Italia”. 

Il Presidente Micone, alla luce di quanto appreso dai mass media e per tramite alcuni Amministratori locali sull’avvio di questo vasto Programma e che verrà messo in atto dalla Tim Spa, ha voluto sottolineare a quest’ultima, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed al Corecom Molise le necessità concrete che i territori interessati lamentano e la indispensabile ed indifferibile esigenza di garantire a tutti i cittadini la possibilità di potersi avvalere di connessione internet, specie in questo particolare periodo che stiamo vivendo.

“Ho ascoltato diversi Amministratori locali e cittadini dei comuni delle zone rurali e a bassa densità abitativa coinvolti nel Progetto, ossia Bojano, Colle d’Anchise, Ferrazzano, Montenero di Bisaccia, Palata, San Giacomo degli Schiavoni, San Massimo, Sepino, Spinete, Ururi e Vinchiaturo, Agnone, Belmonte del Sannio, Capracotta, Civitanova del Sannio, Carpinone, Filignano e Poggio Sannita –dichiara Micone- che lamentano, fortemente preoccupati, problemi di natura tecnica relativi alla mancanza nei loro territori di una copertura totale della connettività Tim ed evidenziavano la necessità di interventi tempestivi di completamento dei lavori, inizialmente eseguiti, riguardanti il collegamento dei cabinet esistenti, nonché l’avvio di lavori per nuovi accessi alla rete, affinché si riesca a garantire il loro funzionamento totale e la loro costante operatività a tutti i territori ed alle loro comunità”.

“Ho immediatamente provveduto a scrivere una nota alla Tim SpA., all’Agcom ed al Corecom Molise chiedendo loro di procedere ad una preventiva interlocuzione con i Sindaci interessati in modo tale da fronteggiare repentinamente alle problematiche ed esigenze reali dei territori, al fine  di effettuare gli interventi infrastrutturali necessari per ottenere un’ottimale fruizione dei servizi”.

“In un momento delicato e drammatico come quello che stiamo vivendo, in cui ci siamo trovati nel centro di una pandemia che ha stravolto tutte le nostre certezze ed i nostri ritmi –continua il Presidente- siamo strati costretti a dover cambiare il nostro quotidiano e consolidato modo di vivere, i nostri rapporti sociali ed interfamiliari, abbiamo dovuto stravolgere anche le modalità e gli strumenti per poter continuare a lavorare, a studiare, a rimanere in contatto con i nostri affetti. Pertanto, credo che la diffusione di connessioni internet ed i servizi di comunicazioni elettroniche ed i loro uso, specie in questo periodo, sono diventati canali di comunicazione centrali ed indispensabili come ad esempio per lo Smart working, la didattica a distanza, gli acquisti, anche di beni alimentari, online, le videoconferenze di lavoro, la comunicazione audio-visiva tra pazienti ospedalieri ed ospiti delle Rsa con i propri familiari. A tal proposito, sostengo fermamente che  la possibilità di potersi connettere possa essere tranquillamente annoverata tra i Diritti Fondamentali ed Innegabili di ogni cittadino e che le Autorità preposte, gli Amministratoti locali, gli Addetti al settore delle comunicazioni e delle telecomunicazioni, insieme a noi Istituzioni, debbano garantire, senza alcun indugio né distinzione, tra un lembo e l’altro del territorio italiano, a tutta la cittadinanza, le imprese e le pubbliche amministrazioni”.

“Tant’è che la loro essenziale importanza –chiosa Micone- è stata recepita anche nel Decreto “Cura Italia” all’articolo 82, nell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e nelle misure urgenti Agcom e con l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali sono state previste un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete ed a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo picchi di traffico cospicui in questa fase”.

“Mi auspico –conclude il Presidente del Consiglio- per il bene dei nostri territori e delle loro comunità che vengano celermente accolte le richieste eccepite”.