Agnone, 7 novembre. Ad Agnone, nella cornice storica della Galleria di Palazzo Tirone, è stato presentato alla cittadinanza il dossier di candidatura di Agnone a “Capitale italiana della cultura 2026” con il brand identity “Agnone 2026. Fuoco, dentro. Margine al centro”.
Progetto depositato lo scorso 27 settembre presso la Commissione esaminatrice del Ministero della Cultura, la quale il prossimo 15 dicembre indicherà le dieci finaliste. Per conoscere il nome della Città vincitrice occorre aspettare fine marzo 2024.
Intanto, il “Fuoco” di Agnone ha già scaldato, durante questi mesi di lavoro sinergico, le menti e gli animi degli agnonesi e dei molisani facendoci vivere un clima estremamente partecipativo, coinvolgente e viscerale vivi di senso di identità e appartenenza.
La sfida affrontata, in questi mesi e quella che affronteremo nei prossimi, sappiamo bene che non è stata e non sarà semplice però noi caparbiamente ci crediamo in questo sogno. Nella consapevolezza delle straordinarie peculiarità storiche, tradizionali, artistiche, culturali, paesaggistiche, enogastronomiche del nostro territorio e delle sue ECCELLENZE.
La proposta di Agnone Capitale italiana della Cultura vuol rappresentare, a livello nazionale, anche una forma di RISCOPERTA E AFFERMAZIONE delle nostre AREE INTERNE E MONTANE, come emblema della RESILIENZA e della SPERANZA, come la stessa indomabile forza ed ardente luce che emana il fuoco.